COMUNE

ARPINO – IL TRATTORE, LE STERPAGLIE E IL VICESINDACO

Pare che il trattorino del Comune sia rotto da settimane. Pare che la trinciatrice debba essere sistemata o sostituita. Pare che occorrano poche migliaia di euro. Soldi che quando ‘interessano’ le necessità dei cittadini, curiosamente non si trovano mai.

Rovi, sterpaglie, vegetazione spontanea lungo le strade del territorio comunale: la bonifica solo a mano. Spesso ad opera di privati cittadini, a spese loro. Ogni tanto da parte degli operai comunali. Ma il problema resta. Molte strade sono pericolose, in prossimità delle curve soprattutto, perché la visuale è oscurata in parte o del tutto dal ‘verde’. Il mezzo meccanico è dal meccanico e così anche questo servizio è insoddisfacente.

Fra gli interventi a mano si segnala la rimozione degli arbusti che ‘adornano’ strada e marciapiedi che da via Manzitti immettono sull’ex statale (nella foto di ieri). Qui è tutto come otto anni fa. Il rinnovamento che ispirava i rinnovatori non l’ha visto nessuno. Non è cambiato nulla sull’innesto ancora segnalato da barriere in plastica. L’aiuola è abbandonata, manca la segnaletica, dove c’è è inclinata, restano ampie e profonde buche lungo il tratto fino alla provinciale.

Da quelle parti esce e rientra tutti i giorni il vice sindaco Massimo Sera. Si mormora che voglia fare il sindaco. L’aspirazione è legittima, almeno rispetto a presuntuose quanto ingiustificate ambizioni, tuttavia Sera deve darsi una svegliatina perché nella sua zona non va affatto tutto bene e già si sussurra il nome di un competitor. Ordine, pulizia, decoro sono il minimo essenziale. Poi, magari, pure qualche muro da sistemare!

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