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ARPINO – IL PONTEGGIO NON C’E’ PIU’, MA I DIVIETI RESTANO

Quanto ci vuole a svitare due bulloni e rimuovere una palina? Da stime approssimative circa 28 minuti. Nel centro storico di Arpino non sono capaci di farlo da almeno due settimane.

La storia riguarda il ponteggio montato lo scorso autunno lungo via Spaccamela per il restauro di un fabbricato. Le ristrette dimensioni della stradina che sale al Quartiere Colle suggerirono l’istituzione temporanea di un paio di divieti e di un senso unico a scendere con relativa installazione della segnaletica (foto). Decisioni contenute in un paio di delibere e qualche ordinanza.

Il ponteggio, tuttavia, è stato rimosso da almeno due settimane ma i segnali restano al loro posto. Questo vuol dire che formalmente non si può accedere in via Magliari e chi non è autorizzato non può salire al Colle nonostante siano cadute le motivazione all’origine dei divieti e del senso unico. In paese ormai lo sanno tutti che il servizio di vigilanza è di fatto carente, spesso del tutto assente, anche quando c’è da soccorrere qualcuno. Sanno pure che l’ufficio tecnico appone la segnaletica ma raramente la rimuove, soprattutto in assenza di revoche dei provvedimenti. E così segnali ‘scaduti’ da tempo stanno ancora al loro posto. E nessuno spiega perché! Alimentando dubbi e perplessità.

C’era un ronzino nel celebre film Febbre da cavallo con Gigi Proietti ed Enrico Montesano. Si chiamava Come va va. Ecco, più o meno ci siamo! (le foto sono delle 10 di oggi)