Una curiosa vicenda rimbalza dalla festa in onore della Madonna Addolorata che si è tenuta da venerdì a ieri nella caratteristica località lungo la provinciale per Casalvieri.
C’è chi racconta, infatti, che c’è stata un po’ di maretta che ha messo di fronte in vivace discussione il parroco e alcuni rappresentanti del Comitato dei festeggiamenti. Da quanto si apprende, il sacerdote avrebbe detto chiaro e tondo che durante la Santa Messa stands e cucine andavano chiuse. Forse per invogliare ancora di più i presenti a seguire la funzione religiosa nell’altrettanto caratteristica chiesetta, che è esterna all’ampio piazzale.
Ob torto collo la richiesta del prete sarebbe stata accolta ma solo nei primi due giorni, cioè venerdì e sabato. Ieri, tuttavia, gli organizzatori si sono opposti a quella che è sembrata un vera e propria imposizione, anche nei confonti di coloro che hanno partecipato al pellegrinaggio penitenziale partito nel pomeriggio dal Belvedere per arrivare dopo circa due ore e più o meno quattro chilometri proprio davanti alla chiesetta dell’Addolorata dove di lì a poco sarebbe stata celebrata la Solenne Eucarestia precedente la tradizionale processione con fiaccolata.
Insomma, se a qualcuno fosse venuta voglia di rifocillarsi, magari assaggiando un piatto di sagne e fagioli (sempre ottime) avrebbe dovuto rinunciare. Ma alla fine è prevalsa la fame. Il sacerdote ha vinto, ma solo per 2 a 1. (foto del Comitato)
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