Si è svolta domenica 17 settembre l’ultima prova del CIVS con la gara Saline-Volterra.
Il team Parravano Corse ha schierato in gara sei piloti nelle varie classi facendosi valere sul bel percorso toscano. La gara è stata di livello vista anche la grande partecipazione di piloti (circa 170 ) ed era valevole pure per il campionato Europeo oltre l’italiano.
Francesco Cianfarani nella super Open 600 ha centrato un importante 3° posto nonostante una penalità inflitta per un presunto passaggio sul tappeto della chicane a giudizio del Marshall di postazione.
Daniele Parravano ha gareggiato nella categoria entry in sella ad uno zip 100 e nonostante un notevole secondo tempo registrato a fine gara gli è stata comunicata una penalità analoga a quella di Francesco che lo ha relegato in quinta posizione .
Quindi nella entry al terzo posto è salito il giovane pilota arpinate Gabriele Rea in sella ad uno zip 70.
Buone le prestazioni di Marco Modesti nella entry (zip 70), nella categoria supermoto di Nico Quadrini e Emanuele Grappa.
Antonio Di Carlo, Team manager della Parravano Corse e Events & Advertising ha commentato: Orgoglioso dei nostri ragazzi che comunque oltre i due ottimi terzi posti nella 600 e nella entry, solo Francesco Cianfarani vittorioso lo scorso anno nella entry conosceva il tracciato. Grande lavoro svolto dal nostro meccanico Andrea Cianfarani i mezzi erano perfetti e si sono fatti valere su un percorso veloce quale quello di Volterra.
Devo però ammonire la direzione gara per la poca trasparenza adottata nell’infliggere penalità mancando di prove visive inconfutabili (basterebbero due webcam fisse nelle chicane). Siamo stanchi di questo metodo adottato che ci ha penalizzati anche altre volte, non sono il solo a lamentarsi vedi il forte pilota transalpino Jean Luc e Luca Salvadori anche loro penalizzati e che hanno protestato invano. Mi sento solo di dire che fin quando la federazione non cambierà qualcosa a livello tecnico per la trasparenza delle sanzioni noi non prenderemo più parte alle gare del CIVS perché riteniamo poco attendibile la segnalazione visiva di un ufficiale di percorso, che con tutta la sua buona fede non può giudicare se una moto in piena chicane a 70 /80 km orari tocca il tappetino con le ruote.