Una cartella di pagamento di 4.518,28 euro.
E’ stata notificata al Comune di Arpino il 16 dicembre scorso per conto dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione di Frosinone. La determinazione del competente ufficio è del 19 gennaio, mentre l’atto di impegno e liquidazione della cartella di pagamento di tre settimane dopo.
Nel documento si legge che la somma iscritta a ruolo, diventato esecutivo addirittura nel dicembre del 2017, riguarda il mancato pagamento dell’imposta di registrazione di una sentenza dell’aprile 2014, quando in Municipio governava la prima giunta Rea.
Nella determina non ci sono cenni della natura del procedimento arrivato a sentenza. C’è scritto che il Comune non ha pagato e che ora dovrà farlo, quasi sette anni dopo, nei limiti dei 60 giorni di tempo concessi. Viene quindi da chiedersi: a quanto ammontava la somma originaria? Ci sono importi accessori, ovvero sanzioni? Forse c’è danno erariale?
Di sicuro in Comune qualcuno non ha fatto quello che doveva fare, cioè pagare per tempo l’imposta di registrazione della sentenza altrimenti non sarebbe arrivata la cartella di pagamento.
Magari è l’ennesima svista che genera disordine amministrativo e forse pure danni alle casse comunali.
