Non vanno affatto bene le cosiddette ‘audizioni’ per sciogliere il nodo ‘Gonfalone. In programma questa mattina con incontri incredibilmente separati (e già questo la dice lunga sullo status quo) promossi dall’amministrazione civica, registrano alcune defezioni. Vale a dire che i responsabili di diverse contrade e quartieri non si presenteranno al confronto. Per il Comune la seconda bocciatura in pochi giorni, dopo che la Commissione Trilaterale proposta dal sindaco era stata anch’essa stroncata.
Fortunatamente quartieri e contrade devono aver compreso che le soluzioni proposte sono ‘anomale’, strane e forse indirizzate verso un’unica direzione, peraltro contenuta in una delibera in cui la giunta affidava di fatto l’organizzazione del Gonfalone alla Pro Loco. Atto del 21 dicembre ma pubblicato solo il 5 gennaio senza dire niente a nessuno. E anche qui qualcosa non quadra. Solo che ora si sta facendo strada un’ipotesi diversa, sempre più auspicata.
E’ di queste ore infatti l’indiscrezione secondo la quale sui telefonini dei presidenti è arrivato un messaggio conciliatore che in sostanza dice: riuniamoci per trovare l’intesa. Tradotto: Il Gonfalone lo gestiamo noi e pure con un progetto più ampio teso alla crescita culturale, sociale ed economica del paese.
In effetti c’è già qualche iniziativa nero su bianco. Forse la strada giusta per rompere l’incertezza che dura da un pezzo e rimettere la manifestazione al centro dell’attenzione. Con trasparenza e condivisione, senza conflitti di interesse e parentele varie. (foto archivio)
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