Fra le imprese europee in più rapida crescita si conferma la Global Work di Arpino. La società fondata dall’imprenditore Pierpaolo Gradogna si è piazzata al 210° posto sulle 1.000 azienda del vecchio Continente. Lo scrive, nel suo quinto rapporto annuale, il Financial Times evidenziano come l’impresa arpinate specializzata nel settore delle telecomunicazioni sia passata dai 5 dipendenti del 2016 ai 58 del 2019, diventati circa 70 l’anno dopo. Da un fatturato di 312mila euro di cinque anni fa ad una quota superiore ai 2,5 milioni di euro due anni fa. Tutto questo grazie ad un tasso di crescita di poco superiore al 100%. Proprio in queste ultime settimane la Global Work ha completato il trasferimento presso la nuova sede lungo la strada provinciale tra Arpino e Isola del Liri, in località Girone, dove ha rilevato un complesso in disuso e riportato a condizioni ottimali.
In linea generale sul Financial Times si legge che tutte le prime 10 di quest’anno sono new entry, ma 314 aziende nella lista sono apparse anche nella classifica del 2020. Un totale di 86 aziende sono state classificate tra le più in rapida crescita in tre anni consecutivi. In termini di settori industriali, la classifica riflette ancora una volta la crescita raggiunta dalle imprese tecnologiche, che dominano con 218 partecipanti, in aumento rispetto ai 189 dello scorso anno. Se aggiunto alle categorie correlate ma discrete di fintech ed e-commerce, quel totale sale a 290. Per la prima volta l’Italia è il Paese con il maggior numero di iscrizioni in lista, con 269. Il secondo è la Germania con 203, seguita dalla Francia con 164. Come l’anno scorso, Londra è la città con il maggior numero di aziende in rapida crescita (71), seguita da Parigi (46) e Milano (36)’.
Fra queste anche l’azienda della città di Cicerone.