Era la fine di gennaio scorso quando un giovane residente in paese al volante di una Fiat Panda di proprietà di una familiare si ribaltò rovinosamente lungo via Sant’Altissimo.
Un ampio tratto della comunale, stando agli accertamenti successivi eseguiti dai carabinieri, era coperto da una lastra di ghiaccio forse dovuta ad una perdita di acqua. Il giovane poco dopo l’incidente venne trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Santissima Trinità di Sora per lesioni multiple cavandosela con una prognosi complessiva di 25 giorni.
Niente di gravissimo, fortunatamente. La stessa utilitaria riportò danni consistenti. E così l’automobilista si è rivolto al suo legale di fiducia, l’avvocato Patrizio Caruso, ed insieme alla titolare della vettura ribaltata ha citato il Comune di Arpino davanti al Giudice di Pace per una richiesta di risarcimento danni fisici e patrimoniali pari a 5.000 euro.
Come avviene spesso la giunta comunale, alle 19.10 del 12 aprile scorso (assente l’assessore di zona) ha affidato l’incarico legale ad un avvocato del paese affinché tuteli gli interessi dell’Ente. Pare che solo dopo il sinistro la strada sia stata ‘salata’.
Lunic