Non è la prima volta che capita. Molto probabilmente non sarà l’ultima. Ieri, giorno di San Valentino e festa degli innamorati, sulla pagina social del Comune di Formia è comparso il post che si nota sulla foto in alto. Tra un cuoricino e l’altro c’è scritto: Formia città del mare, di Cicerone e dell’amore. Un post con il quale il Comune porge gli auguri a tutte le coppie follemente innamorate.
Una bella iniziativa, non c’è che dire. Complimenti per il romanticismo istituzionale.
Peccato per il solito equivoco che ciclicamente si genera sulla figura del celeberrimo oratore nativo di Arpino. Accostare poi amore e Cicerone non pare molto appropriato. Cicerone a Formia venne barbaramente assassinato. Episodio storico che poco si concilia con l’amore. Pare quasi che il Comune di Formia abbia voluto inserirlo forzosamente nel contesto di San Valentino. Questione di gusti!
C’è poi un altro dettaglio che richiama l’attenzione. Fra la centinaia di commenti sotto il post ce n’è uno che incuriosisce. E’ dell’ex segretario comunale Antonio Marasca (foto in basso) che, quasi indossando le vesti dell’avvocato dell’antichità ricorda al Comune di Formia che la città di Cicerone è Arpino e che a Formia l’oratore è morto.
Tradotto: l’onore della città di Cicerone l’ha difeso il dottor Marasca, che non è nemmeno di Arpino!
zip
