Appassionati della bicicletta sono partiti stamane presto da Ceprano per farsi una salutare scampagnata sulle strade del comprensorio. Il gruppetto, tuttavia, ha dovuto fare i conti con la malridotta pavimentazione di via Cesari, nel centro storico di Arpino. Qui, al solito punto, proprio di fronte al forno, uno dei ciclisti è finito con la ruota anteriore sulla lesione tra una basola e l’altra (foto qui sotto). La bici si è bloccata di colpo e chi era in sella è piombato rudemente al suolo (sul posto, sorprendentemente, è arrivata la Polizia Locale).
L’uomo è stato fortunato. Pare che non si sia rotto niente. Se la caverà con qualche contusione agli arti. Pochi giorni di prognosi e forse un procedimento davanti al giudice. Diversamente dal ciclista arpinate che tempo fa – fra l’altro – si fratturò un femore. In questo caso pare che ballino circa 100mila euro di risarcimento. Diversamente anche da padre e figlia in sella ad uno scooter che recentemente si sono feriti dopo essere caduti nello stesso tratto di strada.
Eppure, nonostante gli episodi si susseguano. Nonostante il pericolo evidente per l’incolumità delle persone (l’altro giorno poco distante è caduta anche una donna che procedeva a piedi) e nonostante le condizioni della pavimentazione peggiorino un pò ovunque, in Municipio continuano a far finta di nulla. In via Cesari, soprattutto in quel tratto, c’è un’insidia che non è nemmeno segnalata. E’ vero che il limite è di 15 orari, ma è anche vero che anche a 15 puoi cadere e farti male lo stesso. In bici, in moto oppure a piedi.
Da tempo occorre manutenzione straordinaria, non i soliti ed inutili rattoppi affidati a chi capita.
zip