Non si attenuano le proteste per i disservizi del rifornimento idrico. Poco fa la furiosa segnalazione di diverse famiglie della zona Valluni – Ruzzitto. Sostengono che non ricevono acqua in casa dal 14 agosto scorso, cioè da due settimane.
Inutili le segnalazioni al gestore Acea, per un bel po’ di residenti solo disagi e ‘arrabbiature’ quotidiane di fronte alla necessità negata insieme ad servizio profumatamente pagato.
Nella zona si sospetta che sia stata in qualche modo operata la riduzione della pressione nelle condutture per evitare che queste si rompano come sta capitando di continuo nei dintorni tra geyser (nella foto di archivio) e cedimenti delle ripazioni appena effettuate. Faccende quotidiane, igiene personale, cucina, lavaggi ed altro non sono di fatto consentiti in diverse case. Con le bollette che sanno di beffa.
C’è chi si è pure rivolto ai carabinieri per prennunciare denuncia. Ma al momento i rubinetti restano a secco. Da due settimane. Dovrebbero cacciarli a calci nel sedere – commenta un utente – ci stanno rovinando la vita!
Fortunatamente in Comune sono in costante contatto con il gestore!
lunic
