AMBIENTE

Arpino – Depurazione, esposto di Fare Verde

Un esposto denuncia firmato dal dottor Marco Belli, presidente di Fare Verde Frosinone, è stato indirizzato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cassino, quindi alla stazione dei Carabinieri ed al Comando provinciale Forestale.

Nell’atto si premette che l’associazione ambientalista ha cercato informazioni dal sindaco Vittorio Sgarbi con regolare accesso agli atti sulla depurazione delle acque reflue urbane senza ottenere alcuna risposta.

Quindi si rappresenta l’ipotesi secondo la quale il Comune di Arpino continua a sversare illegalmente le acque reflue urbane nel torrente Rivieto affluente del fiume Liri. Le acque reflue del Comune di Arpino per il tramite del sistema fognario verrebbero sversate per la maggior parte del loro volume nel torrente Rivieto senza subire nessun trattamento di depurazione preventivo previsto dalla normativa vigente. Dal torrente Rivieto le acque reflue del Comune di Arpino giungono al fiume Liri.

Si ricorda che inoltre che la società che gestisce il servizio idrico integrato ad Arpino è Acea Ato5 Spa. E si fa presente che in 20 anni la società che gestisce il servizio idrico integrato non ha trovato il tempo per costruire un impianto per il trattamento delle acque reflue urbane…

In paese, va ricordato, c’è un depuratore (nella foto di archivio) costruito circa 50 anni fa ma di fatto mai entrato in funzione nonostante le ripetute rassicurazioni, anche del gestore del servizio oltre che delle autorità comunali.

Ora si muove Fare Verde con un esposto denuncia indirizzato in Procura.