Non c’è niente da fare. Davanti la sede dell’Istituto Comprensivo disagi e rischi si rinnovano ogni giorno, due volte al giorno: all’entrata ed all’uscita da scuola.
‘Possibile che in Comune non sono capaci di risolvere questo problema? – lamenta una mamma – Ogni volta qui è un casino. Sosta selvaggia, auto sulle strisce pedonali, sui marciapiedi, davanti agli accessi. Poi passano gli autobus, si creano ingorghi uno dietro l’altro e i fumi di scarico ci intossicano’.
Ed ancora: ‘Ognuno fa come gli pare. Non c’è mai vigilanza. Non c’è la Polizia Locale. La sicurezza dei bambini e di noi genitori è a rischio. Siamo abbandonati a noi stessi, senza controllo, senza indicazioni. Senza nulla. E c’è chi se ne approfitta. E’ una vergogna colossale. Stiamo in mano ad incompetenti che non vedono, non sentono e non parlano. Fanno come le tre scimmiette’. Le randellate vanno tutte in direzione del Comune. E c’è pure chi si contiene, mentre altre ‘considerazioni’ non si possono riportare tanto sono esplicite, dirette. Fino a qualche tempo fa, seppur non proprio efficace, il servizio di vigilanza era assicurato. ‘Ma da quando gli alunni sono tornati a scuola – aggiunge un papà – non si vede nessuno’.
E’ la sicurezza, soprattutto, a preoccupare. In pochi istanti si muovono decine di mezzi, cui si aggiungono quelli in transito. Il codice della strada da queste parti è stato abolito. Non mancano momenti di tensione e non mancano nemmeno i furbi. Gli amministratori comunali evidentemente non sono capaci di risolvere definitivamente l’annoso problema: ‘Almeno – concludono i genitori – mandassero un vigile a governare il traffico‘.