Si è chiusa la prima fase dello scambio culturale tra Comitati Dante. La contemplazione delle vestigia romane a Bolzano ed a Trento è stata motivo di grande soddisfazione e di piacere per gli occhi e la mente. Il progetto presentato dal Comitato di Arpino e finanziato dalla Sede centrale della Società Dante Alighieri, “Le pietre parlano e raccontano. Dall’Arpinum dell’VIII sec. a. Chr n. al Pons Drusii, un viaggio alla riscoperta dei nostri progenitori per un parco didattico interdisciplinare”, ha visto incontrarsi nei musei bolzanini e trentini l’impegno culturale dei rispettivi Comitati, presieduti rispettivamente dalla prof.ssa Raffaella De Rosa e prof. Enrico Quadrini. Il ricco programma stilato dalla prof. De Rosa ha permesso di visitare il Museo Pons Drusii presso il Grieserhof, la Fattoria romana di Mezzocorona, il Mansio romano di Egna, i laghi di Caldaro e Monticolo, il Ponte romano di Lagundo, la via Claudia Augusta, ed a Trento la Villa di Orfeo ed il SAS.
Ospitalità, gentilezza e simpatia hanno contraddistinto le 4 giornate nelle Province di Bolzano e Trento, iniziate con un grande abbraccio in occasione della presentazione del Romanzo storico Fethanei di Alessandro Beati sui Reti in Alto Adige.
Nei primi mesi del 2024 una Delegazione bolzanina sarà presente in Arpino. Di tutte le attività svolte sarà creato un’audioguida da presentare anche come rendicontazione alla Sede Centrale della Società Dante Alighieri.
L’occasione è stata propizia per promuovere il Certamen Ciceronianum Arpinas.