Invece di scorrere nelle condutture ed uscire dai rubinetti – peraltro in un periodo in cui sempre più spesso ricorre il sostantivo siccità – l’acqua pubblica gestita da società di profitto rinfresca l’asfalto di Corso Tulliano. Capita da una decina di giorni ed interventi di riparazione (se di questo si tratta, la perdita è occulta e l’acqua affiora dal sottosuolo senza segnali evidenti), non si intravedono. Un amministratore comunale stamane però ha detto che la perdita è stata segnalata già quattro volte. Evidentemente occorre la quinta, magari la sesta. Se bastano!
Nel frattempo, nel rispetto dell’ordinanza che impone il risparmio della risorsa idrica, chissà se il Comune ha già provveduto a sanzionare chi non provvede tempestivamente alla riparazione, cioè Acea?
zip