Torna a riunirsi il Consiglio comunale di Arpino. Sei i punti in esame nella seduta delle 17.30 di lunedì prossimo, 21 agosto. Tre riguardano i cosiddetti Pua (di tre aziende diverse). Prima però la formalità dei verbali precedenti ed i due punti più significativi: in aula approda prima il regolamento per l’istituzione dell’albo dei volontari civici comunali e poi quello per la disciplina e la gestione delle sponsorizzazioni.
Chissà se durante la consiliatura avviata lo scorso maggio verrà reintrodotta la possibilità di affrontare in Consiglio comunale, tramite interrogazioni ed interpellanze, le varie questioni che riguardano il paese ed i suoi cittadini. Soprattutto ora che le sedute sono piuttosto seguite da parte di quest’ultimi rispetto a quelle spesso deserte dell’ultimo decennio. Del resto il dibattito nella sede istituzionale andrebbe favorito per una maggiore conoscenza dei vari argomenti sottoposti. Chi non ha nulla da temere da esso non dovrebbe esitare. Nei centri vicini, ad esempio, ancora si procede con tale metodo. Ad Arpino no.
Che senso ha quindi presentare un’interrogazione scritta in attesa che venga esaminata – se richiesta la risposta orale – nell’assise convocata magari mesi dopo?
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