Va in Municipio per pagare una sanzione al codice della strada, ma il pos non funziona (oppure l’addetto non sa utilizzarlo) e così è costretta a recarsi all’ufficio postale pagando pure la ‘commissione’ del bollettino.
Tutto stamane. Protagonista suo malgrado una residente in periferia che nei giorni scorsi ha rimediato la contravvenzione in una delle rarissime giornate in cui la Polizia Locale ha eseguito il servizio di controllo della sosta nel centro storico. La multa da 18 euro è passata a 20 a causa del fatto che il dispositivo presente nel Comando della Municipale è guasto (ma forse no…).
E così sono venuta apposta in paese per la multa ma sono dovuta andare all’ufficio postale – racconta al bar la donna – e fare mezz’ora di fila per pagare il bollettino, al quale tuttavia mancava un dato. Quindi sono dovuta tornare dai Vigili e poi ancora alla Posta…
Insomma, non solo la multa ‘rincarata’ dalla tassa postale, anche il disagio di dover fare la spola da un ufficio all’altro. (nella foto una delle multe elevate la scorsa settimana in Corso Tulliano)
