Se la prendono comoda in Municipio ad Arpino per la pubblicazione degli atti.
Come è capitato già in più occasioni, i documenti da ‘passare’ all’albo on line dell’Ente arrivano con ritardi record, quasi da Guinness dei primati. Ai diversi precedenti si aggiunge ora una delibera di giunta che reca la data del 13 ottobre 2020. L’atto è comparso sulle pagine ufficiali del Comune il 21 gennaio scorso. Fatti due conti ci sono voluti giusti giusti 100 giorni per inserire una banale delibera all’albo on line. Non passano i giorni, le settimane oppure i mesi. Stavolta si tratta di stagioni: dall’autunno all’inverno.
Oltretutto il documento, che come tanti può essere impugnato davanti alle autorità preposte, ha pure una scadenza ravvicinata.
Viene perciò da chiedersi se tutto questo è regolare, se tutto questo c’entra qualcosa con la trasparenza e con il diritto dei cittadini di conoscere l’attività dell’amministrazione civica.
Naturalmente nessuno dice nulla, nessuno spiega che cosa sta capitando in Municipio dove evidentemente tutto procede per il verso giusto, sempre e comunque. Dove i documenti si possono rendere noti oltre tre mesi dopo la loro approvazione. Documenti pubblici, prodotti da soggetti pubblici pagati con soldi pubblici.
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