Capita di rado, ma capita. Cenni di risveglio per la minoranza consiliare. Almeno per una parte di essa. Con un breve post social, infatti, il consigliere Andrea Chietini (nella foto durante un intervento in Consiglio comunale) ha scritto: Approssimazione e superficialità sono i caratteri che stanno contraddistinguendo sempre più l’amministrazione di Arpino. Ad attestarlo è l’albo pretorio del Comune stesso, dove sono state pubblicate due delibere con il medesimo numero progressivo di atto (176) ma riferite a sedute di giunta tenute in date diverse. Cioè il 30 novembre (personale) e il 7 dicembre (radici ciociare). L’anomalia segnalata da Chietini è di tre giorni fa, stamane alle 8.50 ancora resiste. Sono infatti sempre in pubblicazione i due atti con lo stesso numero. All’interno del primo è stata inserita l’errata corrige.
Non è la prima volta che si verificano errori simili. Un po’ più di attenzione appare opportuna.
