Quattordici dipendenti comunali passano da 24 a 30 ore di lavoro settimanali. Il più volte preannunciato e pure formalizzato provvedimento dovrebbe entrare ‘in vigore’ il 7 novembre prossimo dopo qualche uscita a vuoto. Per il personale dell’Ente di via dell’Aquila Romana un riconoscimento che arriva quasi al termine della consiliatura, un po’ come era avvenuto circa cinque anni fa con le progressioni a doppia ondata.
L’atto lo firma il dirigente del settore Economico – Finanziario e prevede: 6 unità di categoria C, 2 di categoria B e 6 di categoria A. Di conseguenza negli uffici si prolunga l’orario di lavoro degli impiegati e per le strade quello degli operai.
Come è noto il Comune di Arpino ha il personale ridotto all’osso. I pensionamenti ed i prepensionamenti lo hanno letteralmente svuotato negli ultimi anni con un robusto risparmio annuo, vero e proprio toccasana per le dissestate casse municipali. Solo dal 2019 al 2021 sono stati collocati a riposo 14 dipendenti (4 D – 6 C – 3 B). Ma anche negli anni precedenti diversi lasciarono il Comune e fra questi altre categorie D.
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