ELEZIONI

Arpino – Comunali, al Vallone piazza piena per Chietini

DARE CENTRALITA’ ALLE PERIFERIE E’ PRIORITARIO
NUOVI SERVIZI, UN NUOVO PIANO URBANISTICO
AL CENTRO DEL PROGRAMMA ELETTORALE
DEL CANDIDATO SINDACO ANDREA CHIETINI 
Dare centralità alle periferie, farle diventare quartieri della nostra città, metterle al centro di un progetto ampio, immaginando una città nuova che riparta dalle sue tradizioni, dalle sue radici, ma che si proietti nel futuro. Come? Con un’attenta programmazione e offrendo nuove opportunità”.
Ne è convinto il candidato sindaco di Arpino, Andrea Chietini. In piazza San Sosio con i componenti della lista “Arpino in Comune”, accolto da una folta rappresentanza dei cittadini delle contrade di Vallone, Chietini ha spiegato a lungo il progetto di rilancio di Arpino, partendo dalle opportunità “vere” che risiedono proprio nelle zone più esterne.

Opportunità, una parola ‘abusata’ in questa campagna elettorale, che va riportata nell’alveo della sua accezione più vera: quella di vivere meglio nel luogo in cui ci si trova, cercando di avere servizi adeguati ai propri bisogni. Solo un’amministrazione attenta, capace di avere una visione strategica della città può fornire ai cittadini servizi migliori”.

E sono tante le criticità illustrate anche dai candidati che hanno preso la parola, Rachele Martino, Giancarlo Casinelli, Maurizio Gabriele, Francesco Della Posta: dalla mancanza del decoro urbano, all’esigenza di offrire un’attenzione maggiore alla manutenzione, per esempio del campetto di calcio proprio lì, in zona San Sosio, che i cittadini devono tenere in qualche modo a posto da soli. Cittadini che non hanno avuto negli ultimi anni neanche il minimo, come ad esempio una pubblica illuminazione accesa.

A forza di utilizzare la parola periferia non si fa altro che porre, a chi vive, lo stigma di colui che è lontano dal centro, dal luogo importante, laddove vive la ‘storia’. Noi vogliamo invertire questo paradigma – ha incalzato Chietini – con progetti mirati, per dare alle aree periferiche la stessa dignità e bellezza delle altre zone. Ciò lo si fa programmando e progettando con un nuovo piano urbanistico che veda la partecipazione diretta dei cittadini’.

La parola d’ordine di Chietini, coinvolgimento dei cittadini, ascolto degli abitanti nella definizione delle scelte diventerà – aggiunge il candidato sindaco – insieme fine e strumento per la nuova Arpino, perché “disegnando la città del presente, si pongono le basi della città del futuro”.

Il progetto di “Arpino in Comune”, hanno specificato i candidati, ha un doppio significato: “il primo è quello di portare Arpino all’interno delle stanze del palazzo comunale, facendosi interpreti dei bisogni e delle aspirazioni dei suoi abitanti; il secondo è quello di mettere in comune le esperienze, le competenze, ma soprattutto rimettere insieme la comunità arpinate, negli ultimi anni troppo sfilacciata“.