Non si arrestano i danni procurati dai cinghiali. La scorsa notte un branco piuttosto numeroso ha spianato la vigna di un imprenditore in località Collecarino. Erba falciata, paletti inclinati, uva divorata.
Il maltempo l’aveva risparmiata – commenta amareggiato il proprietario del terreno – Ogni anno raccogliamo uno, forse due quintali di uva per tirarne fuori un centinaio di litri di vino. Quest’anno non sarà possibile.
Si susseguono quindi gli episodi a danno delle coltivazioni del territorio. Le segnalazioni arrivano ormai a ritmo quotidiano.
l.n.