Restano tesi i rapporti tra fedeli/cittadini e la chiesa locale. Ancora una volta si registrano nette prese di posizione contro le decisioni tramite le quali non sono accolte richieste per attività nei luoghi di culto. Nella circostanza sia prettamente religiose che culturali, cioè la Santa Messa ed un Concerto.
Tutto da organizzare nell’ambito della Festa della Befana che un’associazione sta per allestire – in seconda edizione – nell’Acropoli di Civitavecchia. I promotori hanno premuto affinchè venisse concessa la disponibilità delle due chiese dentro e fuori le mura, cioè San Vito e Sant’Anna senza tuttavia riceverla. Pare che tutto ruoti intorno alla definizione utilizzata nel progetto: Befana ritenuta blasfema al posto della più ‘ortodossa’ Epifania.
Una scusa? Forse. Certo è che l’associazione della contrada Vagni non l’ha presa bene scrivendo, prima delle festività natalizie, una dura lettera di quattro pagine corredata da un bel po’ di firme al Vescovo di Sora Gerardo Antonazzo rappresentando il malcontento che si aggiunge ad altro malcontento piuttosto diffuso in paese da mesi ormai.
Senza troppi giri di parole ce l’hanno con Padre Daniel e il suo modo ritenuto eccessivamente autoritario di condurre la parrocchia e le chiese che ne fanno parte. Le proteste e le segnalazioni infatti si susseguono con frequenza e si rimpiangono i sacerdoti del passato recente e meno recente.
Si rinnova ancora una volta l’esigenza di trovare una soluzione che possa riportare la serenità fra le ‘parti’.
lunic