Addio ad altri dieci posti macchina.
Dopo aver incredibilmente eliminato il parcheggio sul retro di Piazza Conti per realizzare un’isola ecologica, cioè un deposito di ‘monnezza’, l’amministrazione comunale continua a tagliare stalli di sosta (regolari o improvvisati). Con un’ordinanza della Polizia Locale, peraltro non molto comprensibile e con qualche copia e incolla che non c’entra nulla, sull’accesso al Parco di Palazzo Sangermano sono stati istituiti il divieto di accesso e il divieto di sosta. Tradotto: i circa dieci comodissimi posti macchina (utilizzati anche da chi si infila nei negozi della zona per fare la spesa) spariscono in un colpo solo grazie al sindaco Rea e compagni.
Fanno sorridere le motivazioni contenute nell’atto in cui testualmente si legge che si tratta di direttive dell’Amministrazione Comunale la quale per preservare l’accesso al Parco San Germano
intende interdire l’accesso veicolare escluso i veicoli appositamente autorizzati, nonché interdire a tutti i veicoli la sosta nel tratto di strada che accede al Parco.
Preservare l’accesso al Parco? Curioso che si preservi l’accesso al Parco e si abbandoni al degrado più totale lo stesso Parco, struttura pubblica una volta frequentata dalle famiglie ed ora (anche ora che è chiuso solo sulla carta, gira pure qualche filmato dal titolo: Lo scavalcamento) in mano a esuberanti giovanotti che talvolta si lasciano andare a danneggiamenti, incursioni nel palazzo e varie attività illecite.
Va a finire che ha ragione quel cittadino che ripassando con la mente le vicende degli ultimi otto anni su Parco e Palazzo ha esclamato: ‘Laggiù non ce ne hanno affrontata una che sia una! Ci mancavano pure due divieti‘.
P.s. Visto che ha le gomme, la gabbia degli asini in sosta perenne proprio sull’area di accesso, è un veicolo? (nella foto i primi interventi per sistemare la segnaletica)
Is