Un paio di mesi fa il Comune di Arpino è stato condannato dal Tribunale di Cassino a risarcire per circa 82mila euro una giovane donna che uscendo da uno studio medico di Salita dell’Arco infilò un piede in una buca riportando seri danni ad uno degli arti inferiori. Una condanna così pesante dovrebbe suggerire maggiore attenzione. Ed invece…
Perchè una buca più o meno simile da tempo minaccia l’incolumità di chi dovesse transitare lungo uno dei vicoli di collegamento tra via dell’Aquila Romana e Corso Tulliano, proprio a due passi dal palazzo comunale. L’indicazione non si legge ormai più, dovrebbe trattarsi di vicolo Marco Seniore.
Come la foto in alto mostra chiaramente, il tratto di pavimentazione cementata ha ceduto aprendo una voragine mal ricoperta. Il rischio è evidente, l’anomalia perdura da troppo tempo. Tutti se ne fregano, evidentemente. Altrimenti avrebbero già provveduto sistemando la buca, peraltro con un modesto intervento e praticamente senza spesa.
Dovrebbe occuparsene il delegato alla manutenzione, cioè l’assessore Bruno Biancale (nel riquadro). Oppure il vice sindaco con delega al Centro storico (?), quindi Massimo Sera.
E farebbero bene a farlo. E presto. Prima che qualcuno si faccia male e bussi a quattrini in Municipio. Come è già successo. Nei paesi normali il vicolo verrebbe chiuso, sistemato e riaperto. Nei paesi normali. Qui l’insidia non è nemmeno segnalata.
Luciano Nicolò