AMMINISTRAZIONE

Arpino – Caccia al cinghiale, verbali annullati

Annullati tutti i verbali che il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sora aveva elevato nei confronti di una decina di persone che avevano preso parte ad una battuta di caccia al cinghiale.

L’annullamento delle sanzioni amministrative (per diverse migliaia di euro) reca la firma del vice sindaco su delega del sindaco. Fatto piuttosto curioso. Chissà perchè il sindaco ha delegato il vice? E chissà perchè l’archiviazione arriva proprio ora, tre anni dopo il fatto?

Dalle carte emerge che la storia risale infatti al gennaio 2020 quando in una zona collinare del paese si verificò un vivace confronto tra cacciatori e un cittadino. Ne scaturì la procedura che portò la Polizia a sanzionare gli appassionati per:

A) abbatteva un cinghiale da iscritto a squadra fuori dalla zona contrassegnata in zona bianca

B) praticava l’esercizio venatorio nelle immediate vicinanze di una strada carrozzabile e non rispettando la distanza come stabilito dalla legge

C) praticava l’esercizio venatorio a meno di metri cento da un’abitazione non rispettando la distanza come stabilito dalla legge.

Del caso si occuparono anche i carabinieri. I multati si sono rivolti ad un avvocato, la faccenda è andata avanti con tanto di audizione, memorie difensive e soggettive ricostruzioni della vicenda per la quale è stato instaurato anche un procedimento penale, pare per minacce. La prossima udienza è fissata al 16 giugno quando verranno escussi alcuni testimoni, quindi la decisione del giudice.

Per il momento sono stati archiviati i verbali. Tre anni dopo.

zip