Buche, cedimenti, ripristini e toppe. Un tratto di via Caio Mario resta in condizioni precarie. E così torna la protesta.
‘Questa strada andrebbe rifatta completamente, almeno nella parte centrale (foto) – si lamenta nella zona del centro storico – Ogni tanto ci prendono in giro spargendo qualche palata di asfalto e poi si fanno rivedere quando si vota. Eppure questa via porta il nome di un illustre antenato (Caio Mario – sette volte console, autore della riforma militare di Roma) e conduce verso il Castello Ladislao – Fondazione Mastroianni. Si vantano di averla e poi per arrivarci si procede su un tratturo?
Nel mirino finiscono l’assessore ai lavori pubblici Massimo Sera e l’assessore alla manutenzione Bruno Biancale.
‘Quando avranno finito di sistemare le zone loro (Vallone e Collina, ndr) potrebbero riservare un po’ di attenzione anche qui – si aggiunge – Tutti quelli che transitano a piedi oppure sui mezzi lo fanno notare quanto fa schifo questa strada. Ed soprattutto le gente di fuori a farlo.
Nei giorni scorsi, seppur non si tratti di niente di clamoroso, è stato evidenziato dal consigliere comunale di minoranza Andrea Chietini il taglio del 50% delle risorse destinate alla manutenzione delle strade. In via Caio Mario basterebbe sistemare poche decine di metri di comunale.
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