CURIOSITA'

Arpino – Approvato il progetto del museo… fantasma

Forse non tutti sanno che ad Arpino c’è il Museo comunale Pasquale Rotondi. Almeno così si legge in una recente delibera di giunta (assente l’assessore Valentina Polsinelli, ma questa non è una novità) tramite la quale è stato approvato il progetto definitivo firmato dal responsabile dell’ufficio tecnico – gestione del territorio – architetto Giuseppe Viscogliosi. L’atto è del 6 agosto scorso. Richiama un avviso pubblico nell’ambito delle risorse assegnate al Pnrr e cita testualmente: lavori di riqualificazione sostenibile con interventi di eliminazione barriere architettoniche fisiche, sensoriali e cognitive del museo comunale Pasquale Rotondi.

L’importo complessivo della proposta progettuale è di 499mila euro, di cui 332mila per lavori e 167mila tra progettazione, spese tecniche, iva ed altro.

Fin qui nulla di strano. Si tratta di un apprezzabile tentativo per realizzare interventi utili alla collettività. Solo che non si sa dove, nel senso che non si sa proprio dov’è il Museo comunale Pasquale Rotondi. Inutile chiedere in giro. Sulla delibera c’è un generico accenno a lavori da realizzare in immobili del patrimonio pubblico comunale.

E così abbiamo fatto qualche domanda ad un assessore che tuttavia non è apparso molto ferrato sull’argomento nonostante risulti presente alla riunione di giunta. Evasive e per nulla convincenti le sue risposte. Chissà, magari ha alzato la mano senza sapere per cosa.

Abbiamo fatto un altro tentativo rivolgendo le stesse domande ad un consigliere, uno di quelli che conta qualcosa in Municipio: Non so di cosa stai parlando. Lo sento adesso per la prima volta, la sua risposta.

Ed ancora: un paio di domande le abbiamo rivolte anche ad un dipendente comunale: stessa risposta. Non sapeva nulla del Museo che porta il nome dello Schindler dell’Arte, del sovrintendente arpinate che mise in salvo decine di opere dalla razzìa nazista durante la II guerra mondiale.

Insomma, sembra quasi che si tratti di un Museo… fantasma! Capita nella città della cultura, dove c’è un museo che nessuno conosce. C’è una targa fuori l’ingresso? Lieti di infomare i nostri lettori, casomai qualcuno fornisse spiegazioni!

zip