COMUNE

Arpino – Amministratori comunali abbonati alle infrazioni

Decine e decine di infrazioni in poche settimane.

Gli amministratori comunali, alcuni soprattutto, se ne fregano del Codice della Strada. Dovrebbero dare l’esempio, ma un giorno sì e l’altro pure violano le regole stabilite dal Comune che amministrano.

Forse si sentono divinità intoccabili, magari hanno la certezza dell’impunità. Certo è che continuano a sostare dove non si può. Le loro vetture – di proprietà o in uso – si trovano spesso sui marciapiedi, sulle strisce pedonali (anche davanti al Comando della Polizia Locale), intralciano il traffico veicolare e il transito pedonale, privano altri mezzi della possibilità di parcheggio. Sostano davanti ai cancelli. Tutte le domeniche.

Come fa il vice sindaco Massimo Sera, nell’accesso carrabile di palazzo Sangermano. Ci parcheggiavano i residenti e i clienti dei negozi vicini. Con una scusa inventata pochi anni fa l’hanno chiuso con divieto di accesso e di sosta. Tuttavia, mentre i comuni mortali parcheggiano sotto al sole, l’asfaltatore si sistema all’ombra. Eppure dovrebbe sapere che c’è un parcheggio proprio sotto le Volte e rammentare che ce n’era un altro dietro Piazza Conti, ma è stato trasformato in deposito di monnezza. A proposito di turismo!

Tempo fa, a seguito di un nostro servizio, l’assessore Bruno santo subito Biancale imparò la lezione. Era il più indisciplinato di tutti. Da allora sosta regolarmente (anche se il vizietto è riaffiorato ultimamente).

C’è anche un consigliere di minoranza che dovrebbe prestare più attenzione a dove lascia la vettura. Perchè in paese si notano tutti e tutto. E si scattano immagini. A decine. Semmai qualcuno dubitasse l’album fotografico è a disposizione.

Ps. La Polizia Locale quante sanzioni ha elevato a costoro?

Luciano Nicolò