Dieci metri di canna fumaria ed altrettanti di pluviale. Entrambi contenenti amianto, il minerale fibroso cancerogeno e per questo messo al bando, abbandonati da qualche irresponsabile nelle campagne del paese chissà da quanto tempo. Il loro recupero e smaltimento costerà alle casse comunali circa 2.500 euro. Come reca un recente impegno di spesa a favore di una ditta di Cassino. I controlli sui cantieri, anche di piccole ristrutturazioni, potrebbe contenere un fenomeno altamente inquinante e pericoloso per la salute. Ma in Comune non c’è personale per effettuarli. (foto archivio)