Diversi lastroni di plastica. ‘Stazionano’ malridotti sull’ingresso del parco di Palazzo Sangermano da oltre un anno. Sparsi a terra tra rifiuti e fogliame (foto in alto) dal periodo in cui sul posto una ditta ha effettuato sondaggi geologici nel sottosuolo. Scarti di quei lavori che nessuno rimuove, spaccati e deteriorati in più punti non si capisce bene cosa ci facciano sull’accesso carrabile dell’edificio pubblico.
Altrettanto capita sul primo livello del parcheggio delle Volte. Qui lo stesso materiale – che non pare affatto biodegradabile – è stato accantonato in maniera più ordinata. C’è impressa la data: 9 luglio 2021. Anche nell’area di sosta sono stati effettuati sondaggi.
Forse
l’assessore all’ambiente Manuel – e non solo per delega – potrebbe spiegare come mai in paese i resti di lavori eseguiti da molti mesi ormai non sono stati rimossi e smaltiti. Nè da chi li ha abbandonati nè da chi è pagato per farlo. E pure cosa intende fare qualora si ravvisassero gli estremi dell’inquinamento.
zip