Fra pochi mesi il Comune perderà altri quattro dipendenti. Uno subito da aprile (già certo), gli altri più avanti e comunque entro l’anno. Per ora sono soltanto indiscrezioni, tuttavia le voci girano da un pezzo e confermano i quattro pensionamenti. A quanto pare si tratta di due categorie D, ovvero due dirigenti. Quindi una B all’ufficio tecnico ed infine una C. Tradotto in soldoni un ulteriore risparmio compreso tra 150mila e 200mila euro l’anno tra stipendi, somme accessorie, indennità varie e contributi.
Se non ci hanno informato male l’ufficio cultura della città della cultura, salvo provvedimenti, cioè trasferimenti e dislocazioni, non avrà più nessuno in servizio. Probabilmente verrà apportata qualche variazione all’organizzazione degli uffici, ma la sostanza non cambia. In Comune sono rimasti quattro gatti e ciò si ripercuote sui cittadini e sui servizi ad essi destinati. Basta dare uno sguardo al caos del traffico, oppure alla sistematica sosta selvaggia. Senza contare telefoni che squillano a vuoto, pratiche a rilento. Ormai in Municipio ci sono più amministratori che amministrativi.
