A distanza di dieci giorni dall’anomala pubblicazione postuma dell’ordinanza 64 (divieti di sosta e transito per manifestazione in via delle Volte – foto), nessuno in Municipio si è degnato di spiegare che cosa sia successo. Cioè, come mai l’atto è stato inserito all’albo on line solo nelle ore successive la fine dell’iniziativa e non in quelle precedenti come prevede la norma.
Non spiega nulla chi ha la responsabilità amministrativa, non spiega nulla chi ha la responsabilità politica. E così in paese si mormora di un esposto alle autorità preposte affinchè vengano verificate eventuali procedure irregolari.
Del resto il numero progressivo del registro dice benissimo come l’ordinanza sia stata pubblicata il 17 e non il 13 luglio, come si legge sull’albo. E non è nemmeno la sola visto che la stranezza era già capitata pochi giorni prima con un atto simile (n. 63 – divieto di sosta per pulizia vegetazione in via Tirone).
Sarebbe quindi opportuno che il sindaco Vittorio Sgarbi o il vice Massimo Sera (foto nel riquadro) che ha la delega alla comunicazione spieghino come stanno le cose. Del resto con la 64 è stata isolata una famiglia che ha una strada di accesso chiusa da un anno per frana e l’altra incredibilmente chiusa dal Comune con la misteriosa ordinanza… retroattiva.
Luciano Nicolò