Giorni di esasperazione in località Vigne dove si registrano da almeno dieci giorni proteste per l’assenza di servizio idrico cui è aggiunto ieri mattina il grave problema di alimentazione intermittente dell’energia elettrica. Famiglie in difficoltà per le faccende domestiche, per l’igiene personale, per le mansioni di tutti i giorni.
In difficoltà anche la piscina comunale. Qui si sono svuotati i serbatoi e senza corrente non è stato possibile attingere acqua dai pozzi. Alcuni genitori hanno lamentato condizioni igieniche non proprio ottimali ed altre anomalie cui andrebbe posto rimedio. La responsabile ha fatto sapere dal canto suo che i servizi offerti sono tornati alla normalità e che tutto è dipeso dai disservizi procurati dai gestori di acqua e corrente. C’è stato poi l’imprevisto recupero di una giornata dell’iniziativa dedicata ai bambini. E di acqua disponibile c’era solo quella della vasca. Qualcuno della zona si è rivolto pure agli amministratori comunali perdendo solo tempo. Non c’è stato nemmeno uno straccio di comunicazione social ai cittadini. C’è chi ha chiamato pure i carabinieri dopo che le sollecitazioni ad Acea non hanno sortito effetti.
Insomma, disagi e proteste a raffica, anche se la situazione è migliorata nelle ultime ore. Un po’ ieri e poi stamane, infatti, dai rubinetti usciva acqua, la corrente dovrebbe essere tornata. Pare grazie all’utilizzo provvisorio di uno o due generatori. Ma si temono nuovi problemi.
lunic
