Disagi, solo disagi. E irritazione, tanta irritazione
Acea finisce ancora una volta nel mirino della protesta. Almeno una famiglia della zona di via Amendola da settimane fa i conti con un servizio a singhiozzo. Solo dopo le telefonate al gestore arriva un po’ di acqua che finisce nel serbatoio, che poi si esaurisce in attesa che la distribuzione riprenda. Ma passano i giorni senza che ciò avvenga. E così l’esasperazione sale, fino alla ‘minaccia’ di rivolgersi ai carabinieri.
E che dobbiamo fare – esclama l’utente – Paghiamo puntualmente le bollette ma il servizio che ci danno fa schifo. Nessuno ci tutela, nessuno interviene. Come si fa a vivere senza acqua. E fra un po’ comincerà a fare caldo sul serio ed i disagi aumenteranno. In casa siamo in quattro. Vogliamo sapere dal gestore quando possiamo fare la lavatrice, oppure una doccia, o lavare i piatti. Ci stanno rovinando la vita! Ho chiamato l’avvocato, andremo dai carabinieri a denunciare tutto!
Nell’ultimo periodo non è la prima volta che la gente protesta perchè non ha l’acqua oppure quella che Acea decide di fornire è insufficiente. Notare allo stesso tempo copiose perdite lungo le strade che durano da mesi non fa altro che alimentare il dissenso verso il servizio e chi lo gestisce.
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