Irritazione da una parte, ilarità e sarcasmo dall’altra. Non fanno in tempo a riparare il guasto da una parte che si sfascia dall’altra. E non è nemmeno la prima volta che capita. L’attenzione resta concentrata sulla perdurante perdita di acqua che da mesi ormai si rinnova sistematicamente nella zona di Casino Sangermano. Nel mirino della protesta finisce Acea Ato 5.
Ce ne siamo occupati la scorsa settimana sulla scorta di una segnalazione con tanto di foto scattata sulla comunale ‘inondata’ dal prezioso e costoso liquido. Oggi di segnalazione ne è arrivata un’altra (foto). Stessa scena. Acqua ovunque che scorre sull’asfalto e finisce nelle cunette. I residenti della località periferica di Arpino non sanno più se ridere o incazzarsi (perdonate il termine).
Questi sono peggio del Consorzio degli Aurunci – lamenta un imprenditore – vengono, scavano, riparano la conduttura che qualche ora dopo si sfascia poco più avanti. Poi tornano, aggiustano la seconda perdita che si riapre poco distante. E così via! Sono mesi che va avanti questa storia. E poi dicono che l’acqua non c’è, che bisogna risparmiarla… bla bla bla. E intanto le bollette crescono. Ma perché non li cacciano via e richiamano quelli degli Aurunci?
Forse è il caso che dal Comune si facciano sentire. L’atteggiamento collaborativo, quasi supino con il gestore non sembra produrre effetti positivi sul servizio e soprattutto sugli arpinati cui l’acqua è sempre razionata. Anche perché si continuano a sfasciare le strade. Inutilmente!
lunic