Capita a due passi dal palazzo comunale, nel centro storico. Capita ad abitazioni private così come ad attività di servizio che con l’acqua ci lavorano. Capita da mercoledì scorso. Almeno stando alle proteste: ‘E’ vero – dice una donna – è da una settimana che stiamo senza acqua e fra un paio di giorni non potremo lavorare. Abbiamo segnalato il problema al gestore e ci è stato risposto che occorrono 24/48 ore per risolverlo. Ma di 24 ore ne sono passate parecchie e il problema non è stato risolto‘.
Forse un filo di acqua arriva nei serbatoi ma non compensa l’utilizzo quotidiano e così la riserva si sta esaurendo e nemmeno si vedono rifornimenti con autobotti. Anzi, i rifornimenti viaggiano nelle taniche che un professionista è stato costretto ad utilizzare in modo da riempirne un paio ad un fontanile prima di scarrozzarsele in casa/studio.
‘Quest’anno abbiamo cominciato presto con i disagi – conclude la donna – Sarebbe ora che qualcuno si dia una svegliata perché non ne possiamo più di subire le inefficienze e il menefreghismo degli altri‘.