Sono iniziati i lavori per la riattivazione del servizio telefonico nella popolosa località arpinate dopo un disservizio durato diverse settimane e causato da forti raffiche di vento che hanno interessato la Città e provocato la rottura dei cavi e di un palo del gestore telefonico Telecom spa. Ad allungare i tempi di riparazione sono state le diatribe civilistiche tra i proprietari dei fondi su cui insistono pali e cavi e la Telecom spa, che non ha avuto l’ autorizzazione per accedere ai terreni.
Come già detto in un precedente comunicato si è reso necessario l’intervento di S.E. il Prefetto di Frosinone, Dott.ssa Emilia Zarrilli che, a seguito di numerosi contatti intercorsi con il Sindaco di Arpino Avv. Renato Rea, ha deciso di convocare una riunione tra tutti i soggetti interessati per conoscere le rispettive rivendicazioni e cercare una soluzione alla problematica.
Detto incontro, alla presenza dei proprietari dei terreni, dei dirigenti e tecnici della Telecom spa e del Sindaco di Arpino, si è tenuto la scorsa settimana presso l’Ufficio del Prefetto di Frosinone ed ha sortito l’effetto sperato perché le parti (proprietari e gestore telefonico) sono addivenuti ad una intesa per consentire il ripristino del servizio. Sarà quindi a breve riattivato anche il locale Ufficio Postale, chiuso proprio a causa dell’interruzione dei servizi telefonici.
“ Voglio ringraziare Sua Eccellenza il Prefetto di Frosinone, Dott.ssa Emilia Zarrilli – ha commentato il Sindaco di Arpino, Avv. Renato Rea – per la disponibilità mostrata nella risoluzione della problematica che per giorni ha interessato e privato di servizi una popolosa zona della Città di Arpino, nella quale ricadono l’Ufficio Postale, alcune imprese e privati cittadini. La autorevolezza del Prefetto e la sua sensibilità a venire incontro alle esigenze della cittadinanza arpinate sollevate dal Sindaco, in uno con la disponibilità dei dirigenti e tecnici Telecom e dei privati a comporre le loro vertenze civilistiche, ha fatto sì che si possa ripristinare la regolarità dei servizi evitando l’insorgere di un contenzioso tra le parti ed una conseguente ulteriore dilazione dei tempi”.