Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato di Frosinone ha tratto in arresto in flagranza di reato un uomo residente nell’hinterland frusinate, incensurato, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
In particolare, i poliziotti della Squadra Mobile della Questura, nel corso di una perquisizione presso un locale adibito a deposito, nella disponibilità dell’uomo, rinvenivano una pistola scacciacani, un fucile doppietta, 5 cartucce, 900 pasticche di ecstasy per un peso lordo complessivo di circa 359 grammi, grammi 8 di sostanza stupefacente del tipo marijuana e 2 bilancini di precisione e vario materiale per il confezionamento.
Nel corso della perquisizione venivano altresì rinvenuti 23 stereo di autovetture, 29 casse audio per auto imballate e 6 specchietti retrovisori, di cui il soggetto non sapeva giustificare la provenienza.
Alla luce dei fatti emersi l’uomo veniva altresì denunciato in stato di libertà per i reati di ricettazione e detenzione illecita di armi.
Al termine delle formalità di rito, su disposizione del P.M. di turno presso la Procura di Frosinone, veniva collocato agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
È obbligo rilevare che l’indagato, destinatario della misura cautelare, è, allo stato, solamente indiziato di delitto e la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente, e solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudizio, lo stesso sarà, eventualmente, riconosciuto colpevole, in maniera definitiva, del reato ascrittogli. Il tutto in ossequio al principio costituzionale di presunzione di innocenza.