Un uomo sulla cinquantina si è incatenato in Comune. Da quanto si è appreso il clamoroso gesto di protesta sarebbe in qualche modo legato alla necessità di un alloggio popolare. Della vicenda si stanno occupando gli amministratori comunali e le forze dell’ordine.
AGGIORNAMENTO ( 12.50) – Il sindaco di Arce Luigi Germani ha fatto sapere che la vicenda, subito affrontata in riunione con gli uffici è in fase di rapida risoluzione e che già nei giorni scorsi è stata affrontata a seguito di precedenti sollecitazioni. Si attende quindi il rientro dei responsabili dei settori comunali competenti per formalizzare gli atti provvedendo ad una diversa sistemazione del nucleo familiare. L’uomo ha lasciato il palazzo comunale.
Sul caso si registra anche il post di Buongiorno Arce, il gruppo guidato dal consigliere comunale di minoranza Alfonso Rosanova in cui si legge: Spiacevole situazione questa mattina nei corridoio del Comune di Arce, dove un cittadino con problemi di tipo abitativo, ha iniziato una civile protesta. Speranzoso e fiducioso che gli amministratori si attivino quanto prima alla risoluzione del disagio, facendo prevalere sensibilità e senso di responsabilità, attendiamo risposte e vigileremo come sempre sulla vicenda.