La questione dei servizi sociali ad Arce resta sotto i riflettori. Alle polemiche dei mesi scorsi, al dibattito tra maggioranza ed opposizione transitato anche in aula consiliare senza grosse novità, alle reiterate proteste di una famiglia, si aggiunge ora un nuovo elemento che arriva dai social.
In sostanza il papà di un ragazzo diversamente abile sostiene come il figlio sia stato discriminato. La storia è controversa. E pure complicata. Da una parte il Comune, dall’altra i genitori. In mezzo servizi sociali che in una circostanza assicurano il trasporto scolastico, nell’altra il rimborso spese.
Forse era il caso di premere per ottenere più risorse, se di questo si tratta. Forse è il caso di spiegare come stanno le cose. Dovrebbe farlo l’assessore delegato Sisto Colantonio. La questione è soprattutto una: il ragazzo disabile è stato discriminato?