COMUNE

Arce – Tasse, la strigliata di Corsetti

Proseguono gli aumenti impositivi sotto l’amministrazione Germani.

Si apre così una nota del consigliere comunale di minoranza del gruppo Liberamente per Arce, Riccardo Corsetti.

Per questo inizio del 2023 – aggiunge – è la volta delle tariffe per le lampade votive. Da qui poco clamore visti gli aumenti generali di beni e servizi, ciò che ci fa riflettere è il pressoché nullo, anzi tutt’altro, beneficio apportato da un impianto fotovoltaico di 6 kwh recentemente installato presso il cimitero comunale. L’impianto non dovrebbe compensare questi aumenti? – si chiede il giovane esponente dell’opposizione –

Senza dimenticare – prosgue Corsetti – che questo incremento di imposte si va ad aggiungere a quelli già avuti negli anni passati, 2020, 2021 e 2022, per la tassa rifiuti. Poco felice è stato il tentativo del nostro sindaco, solo qualche settimana fa, quando nel fare una rassegna degli obiettivi amministrativi raggiunti annoverava tra gli altri anche una riduzione TARI del 25% (mero ricalcolo della tassa) nell’ottica però, di un aumento in 2 anni di oltre il 100% imposto da lui e dalla sua giunta. Ci auguriamo, ora, che la Tari non subisca, alla stregua dei due anni precedenti, un ulteriore incremento anche quest anno.

Poi ricorda: È determina di questi giorni l’invio di solleciti di pagamento delle somme rimaste inevase al 30/11/2022, data ultima di pagamento, per un importo di quasi mezzo milione di euro. Qualora gli uffici e l’amministrazione non riescano in questo recupero, inevitabilmente i mancati incassi si riverserebbero sulla tassa del 2023. È chiaro che un aumento così spropositato della TARI ha portato a maggiore evasione. Con il nostro gruppo monitoreremo questa situazione perché non vorremo trovarci di fronte ad un aumento anche quest anno per incapacità e scelte amministrative quantomeno discutibili.

Insomma, sul fronte delle tasse non mancano critiche all’amministrazione guidata dal sindaco Luigi Germani.