Presentazione del volume di ricerca linguistico – dialettale
Andrea Testa, Vóie a mmé, addumàne a tté. Studi sul dialetto di Arce, Firenze, Franco Cesati
a cura di:
Prof. Francesco AVOLIO (Università degli Studi dell’Aquila)
Prof. Claudio GIOVANARDI (Università degli Studi Roma Tre)
Prof. Domenico PROIETTI (Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”)
Modera l’incontro IL Prof. Bernardo DONFRANCESCO
Il volume ospita i risultati di una serie di inchieste dialettali condotte sul territorio di Arce, centro del frusinate nel Lazio meridionale, un’area geografica tra le prime a interessare i maestri della dialettologia italiana, già a partire dall’ultimo scorcio dell’Ottocento. Le inchieste riguardano numerose forme interiettive, voci imitative rivolte ad animali, gastronimi e ludonimi attestati nel dialetto arcese, una parlata che rientra nel sistema dei dialetti “(alto)meridionali”. Le voci sottoposte a indagine presso informatori locali sono state vagliate su un’ampia gamma di repertori dialettali (sia dei comuni limitrofi ad Arce, come Colfelice e Roccadarce, sia delle regioni contermini all’area frusinate), oltre che sui principali strumenti lessicografici storici, etimologici e dell’uso contemporaneo della lingua italiana.
L’appuntamento culturale promosso da Pro Loco e Comune è fissato alle 16 di sabato 28 settembre nella sala teatro (foto).
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Andrea Testa è Ricercatore di Linguistica italiana presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Roma Tre. Si è occupato prevalentemente di linguaggio teatrale del Settecento e del Novecento, di didattica dell’italiano a scuola e della lingua dei fumetti italiani, con particolare riferimento alla lingua di Zerocalcare.