Ho ancora nella testa l’immagine della sala piena fino all’ultimo spazio disponibile per l’ultimo spettacolo teatrale, il saggio di fine anno degli adulti, nel nostro piccolo teatro comunale; ad onor del vero sarebbe giusto definirlo un laboratorio teatrale.
Alessandro Proia, delegato alla Cultura, esprime piena soddisfazione per le iniziativa che hanno caratterizzato la stagione teatrale in paese. E lo fa con un post social in cui aggiunge: Quando tra mille dubbi e perplessità arrivarono i fondi del GAL grazie all’interessamento di Sara Petrucci che all’epoca ne era vicepresidente e ricopriva il mio ruolo di assessore alla cultura, ricordo le critiche e le tante chiacchiere sulla utilità di realizzare un laboratorio teatrale, ad Arce, per gli arcesi! Cosa ne avremmo fatto? Per alcuni sarebbe stata solo un altro spreco di soldi pubblici. Oggi sorrido e sono fiero di aver continuato il lavoro iniziato dalla mia collega; aver cercato la collaborazione delle associazioni arcesi, trovandola nella Lanterna. 
L’assessore prosegue: La Lanterna che prima ha organizzato un corso di teatro per adulti , ragazzi e bambini; poi in collaborazione con l’amministrazione comunale ci ha regalato la prima stagione teatrale arcese. Sorrido a ripensare a venerdì ed a quel fiume di gente che usciva dal nostro piccolo laboratorio teatrale. Grazie a tutti gli studenti dei corsi. Grazie ai docenti Simone e Davide. Grazie alle compagnie che hanno recitato. Grazie alla Lanterna con il presidente Giuseppe Antonio Violetta per l’organizzazione. Grazie a chi con la sua presenza ha dimostrato che non siamo stati dei pazzi. Grazie – conclude Proia – al teatro per la sua eterna magia.
