COMUNE

ARCE – SOCIALE, LA MINORANZA ATTACCA IL SINDACO

Essere forti con i deboli, con chi ha bisogno, è troppo facile, ed è la negazione più abietta di quei principi e valori di umanità e solidarietà che dovrebbero essere invece le caratteristiche più importanti dell’agire di un buon e corretto Amministratore.
Si apre così una nota diffusa dai consiglieri comunale di minoranza di Buongiorno Arce Alfonso Rosanova e Bruna Gregori, che aggiungono: Purtroppo però l’attuale Sindaco, bravo a parole ma sempre carente nei fatti, mostra quell’atteggiamento tipico di chi non ha argomenti e ragioni, e tenta solo di coprire i propri torti, nonché quelli dell’assessore di competenza “che ha gestito male i due servizi, eliminandone uno per il quale il Comune, a suo tempo, ha emanato regolare Avviso Pubblico”, con l’arroganza e la prepotenza del potere. 
Gli esponenti dell’opposizione entrano nel merito della vicenda e proseguono: E’ il caso di una Mamma, Cittadina di Arce, con Figlio studente con disabilità grave, che, attenendosi correttamente all’Avviso pubblico che lo stesso Comune ha emanato, ha fatto domanda al Sindaco affinché al proprio Ragazzo, in stato di bisogno, fosse assicurato il trasporto scolastico. A questa richiesta di aiuto di una Mamma in grave difficoltà, il Sindaco Luigi Germani ha risposto negando il sostegno, con un atteggiamento esecrabile e vergognoso, trincerandosi dietro un freddo e deplorevole linguaggio burocratico ricordando alla Mamma “che il servizio offerto per il trasporto scolastico non è esclusivo come letteralmente riportato negli atti amministrativi…”. Bravo Sindaco! Sei stato davvero un perfetto burocrate, puoi ritenerti soddisfatto ed appagato. Peccato che la Mamma, rivolgendosi a te, chiedendo il sostegno del Primo Cittadino per il proprio Figlio diversamente abile, abbia “ingenuamente” pensato di trovare comprensione, vicinanza, solidarietà, esattamente ciò che un Sindaco, veramente degno di questo nome, dovrebbe attuare da buon padre di Famiglia, soprattutto nell’interesse dei più bisognosi della sua Comunità, dei più deboli, di quelle Famiglie che si trovano ogni giorno ad affrontare enormi difficoltà per gravi disabilità già di per se fortemente penalizzanti.
Rosanova e Gregori, infine, rincarano la dose: E, come se ciò non bastasse, hai violato anche il tuo stesso Regolamento per il trasporto scolastico a sostegno delle disabilità, che prevedeva, in caso di necessità, da parte del Comune, qualora non fosse stato possibile assicurare il servizio, un piccolo contributo forfettario alla Famiglia, affinché quest’ultima potesse provvedere comunque per il proprio Figlio. Di nuovo bravo, illustre Sindaco, Maestro nel chiacchierare, ma tanto piccolo poi nella concretezza dei fatti, gli unici che contano nella vita!