Sant’Eleuterio ha lasciato la Parrocchia ed è tornato a “casa”. Peccato che a salutarlo eravamo noi fedeli e le autorità. Nessun vigile. Nessuno della protezione civile. Un viaggio in solitaria lungo la Casilina e la SR82. Un viaggio oltremodo pericoloso per gli automobilisti che si sono visti sullo stesso senso di marcia una coda interminabile di vetture senza saperne il motivo. Ma la colpa non è di chi non c’era. La colpa è di chi nulla fa per aumentare loro le ore di lavoro e assumere nuove unità.
Lo scrive in un post sul suo profilo social la consigliera comunale di minoranza Luana Sofia (foto) il cui riferimento è chiaro. L’esponente dell’opposizione ce l’ha con il delegato al personale Sisto Colantonio. Non lo cita, ma al vice sindaco è diretta la contestazione circa l’assenza del servizio di viabilità e prevenzione. E sicurezza soprattutto.
Non è tutto perchè la consigliera richama l’attenzione anche sulle condizioni del territorio comunale e scrive: La famosa ditta dei rifiuti il cui contratto è in fase di risoluzione (da due anni ) ma che ad oggi ancora “lavora”, non avrebbe potuto almeno far pulire il Santuario facendo estirpare tutte quelle erbacce che lo rendono una giungla a tutti gli effetti? Sant’Eleuterio è protettore di Arce – conclude – Di tutta Arce. Anche loro.