Il Santuario di Sant’Eleuterio è stato dichiarato di interesse culturale dal Ministero della Cultura.
Lo riporta un post del Comune in cui si aggiunge: Il Mic ha emesso il Decreto di Dichiarazione di interesse culturale per la chiesa posta a confini tra Arce e Fontana Liri, nelle vicinanze dell’antica torre del pedaggio, riconoscendone l’alto valore storico-artistico dell’immobile e dell’intera area.
Il provvedimento è stato firmato l’altro ieri dal segretario regionale del Ministero della Cultura Leonardo Nardella, nonché presidente della commissione per il patrimonio culturale del Lazio e reso noto al Sindaco del Comune di Arce da una missiva della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio delle province di Frosinone e Latina.
Nelle tre pagine di decreto, oltre ai riferimenti normativi della dichiarazione di interesse, vengono spiegati i motivi del riconoscimento ai sensi dell’art. 10, comma 3, lettera a) del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42. L’iter istruttorio e la proposta di riconoscimento è stata curata dalla Soprintendenza che, in una corposa relazione, ha evidenziato l’importanza storica, architettonica ed artistica del Santuario dove ha sede il Santo Protettore di Arce.
«È un’importante riconoscimento – ha detto il Sindaco di Arce Luigi Germani – per tutto il nostro territorio. L’inserimento del Santuario nell’elenco dei siti d’interesse del Ministero consentirà la giusta attenzione per la conservazione e la promozione del luogo di culto, tanto caro agli arcesi e punto di riferimento per la Valle del Liri. Ringrazio il segretario regionale del Ministero della Cultura e tutto il suo staff; la Soprintendenza di Frosinone per aver curato l’iter insieme ai tecnici».
