IL RETROSCENA

Arce – Regionali, il ‘triello’ della maggioranza

Come nella sequenza finale de Il buono, il brutto, il cattivo, celeberrimo film di Sergio Leone del 1966. Con una differenza: i protagonisti del Triello Clint Eastwood, Lee Van Cleef e Eli Wallach usavano le pistole. Ad Arce invece si usano santini e fac simile che vanno e vengono, che si lasciano nelle case e si rimuovono.

Il paragone è azzardato, ma forse bene calza all’attualità amministrativa e politica che si sta vivendo in paese. Tutta interna alla maggioranza.

Di fronte il sindaco Luigi Germani, il vice Sisto Colantonio e l’assessora Sara Petrucci. Il primo sostiene il Pd cioè Antonio Pompeo e si sa perchè, il secondo è un fedelissimo di Pasquale Ciacciarelli (Lega), la terza è esponente di spicco di Fratelli d’Italia e pare vicina all’accoppiata Daniele MauraAlessia Savo.

Da tempo la maggioranza è in fibrillazione. Le due ‘correnti‘ che fanno capo alla Petrucci ed a Colantonio ragionano per conto proprio e nemmeno lo nascondono. In mezzo c’è Germani che apparentemente non propende nè per una parte nè per l’altra. E che per non cadere un’altra volta sta usando una colla speciale per tenere insieme il suo gruppo. Magari ci riuscirà, anche se è molto probabile che dopo le regionali sarà resa dei conti. Dipende dai numeri.

Intanto, non a caso un attento osservatore delle vicende cittadine esclamava ieri in piazza Umberto I: E’ peggio delle comunali, si stanno contando! E dopo…?

Finirà a tarallucci e vino? Forse, il problema di fondo però rimane: c’è un paese da amministrare.

Luciano Nicolò