Non servivano oracoli per prevedere il largo successo – anche ad Arce – di Fratelli d’Italia (675 voti). Il triello tutto interno alla maggioranza che governa il Comune lo vince comunque l’assessore Sara Petrucci, ovvero il simbolo del partito che in questo periodo va così tanto di moda. I due neo consiglieri regionali Daniele Maura e Alessia Savo (accoppiata sostenuta dalla Petrucci) ottengono rispettivamente 296 e 174 preferenze.
La Lega ha rimediato 297 voti di lista e quasi tutti sono andati al consigliere regionale uscente Pasquale Ciacciarelli – sostenuto dal vice sindaco Sisto Colantonio – che ne ha raccolti 264. Non sono affatto pochi.
Il Pd del sindaco Luigi Germani si è fermato a 324 voti di lista. Qui più di qualche addetto ai lavori si aspettava un plebiscito per Antonio Pompeo che in realtà è andato maluccio. Per lui solo 126 preferenze, mentre la ‘nemica’ Sara Battisti ne ha ottenute 82. Grosse differenze non si apprezzano. Ripercussioni? Forse assestamenti!
Infine, in paese – sede della Comunità montana – si toglie una bella soddisfazione l’ex presidente Gianluca Quadrini, candidato per Forza Italia insieme all’attuale commissaria dell’ente montano Rossella Chiusaroli. E’ finita 203 a 74. E qui la differenza c’è!
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