Non si spegne lo ‘scontro’ a distanza tra la parrocchia e la banda musicale. Da una parte don Arcangelo D’Anastasio, dall’altra il vulcanico ragionier Antonio Fraioli, presidente dell’associazione. In mezzo, forse in posizione terza, c’è il Comune, cioè il sindaco Luigi Germani.
I fronti aperti, al momento, sono due: uno riguarda i locali che i soci della Banda Musicale (Parrocchia e Comune) venti anni fa hanno affidato in comodato d’uso alla Banda Musicale. Contratto scaduto però il 31 dicembre scorso.
C’è poi l’altro fronte, quello che vede l’amministrazione civica intenzionata – tra l’altro – a ridurre il contributo all’associazione. Come riporta una recente delibera della giunta già contestata. Nella circostanza, infatti, è stato interpellato uno studio legale e non si sa ancora bene se arriverà l’accordo oppure la lite andrà avanti aprendo un altro contenzioso.
Intanto partono le raccomandate a ricevuta di ritorno. A quelle dei mesi scorsi se ne aggiungono altre nelle ultime ore. I contenuti sono espliciti, tra diffide e minacce di rivolgersi all’Autorità giudiziaria.
Insomma, una vicenda stizzosa, la cui soluzione non si intravede affatto.
Luciano Nicolò